Hai mai pensato al fatto che la tua vita è un susseguirsi di abitudini che metti in pratica senza accorgertene?
Fermati per un attimo e rifletti su come sta andando la tua giornata. Quante cose hai fatto senza nemmeno pensare che le stavi facendo? Almeno un centinaio… sono pronta a sommettere.
Ti svegli e ti alzi, infili le ciabatte, vai in bagno, ti lavi, fai il caffè, mangi, ti vesti, sali in macchina, percorri sempre la stessa strada, arrivi in ufficio vai sempre alla stessa scrivania, vedi sempre le stesse facce ecc. Tutto questo viene fatto automaticamente, per abitudine. Sono attività importanti, alcune essenziali per il corretto svolgimento della giornata e nonostante questo vengo fatte senza attenzione. Ti accorgi che lo stai facendo solo nel momento in cui smetti di farlo. Se per esempio questa mattina fossi rimasta senza caffè, allora ti saresti accorta di quanto importante è una tazza di caffè appena ti svegli, ma se tutto fila liscio come l’olio allora la tua concentrazione non è necessaria.
Funziona così in ogni ambito della nostra vita. Laddove c’è un’abitudine, il corpo va in automatico e nemmeno si accorge quando l’abitudine diventa nociva per se stesso. O meglio, se ne accorge ma per comunicare questo disagio usa malesseri, stanchezza, lamenti, malattie.
Bisognerebbe essere in grado di riconoscere se una determinata abitudine avvelena il nostro corpo prima che questa possa avere il sopravvento e automatizzarsi.
Ma quando una abitudine può essere considerata cattiva?
Secondo il metodo studiato e messo a punto dal Dr. Bates, una abitudine diventa cattiva quando non utilizziamo anche uno solo di questi cinque principi, fondamentali per il benessere e lo sviluppo armonioso dell’atto visivo e, di conseguenza di tutto il corpo.
Eccoli qua:
- Rilassamento
- Movimento
- Centralizzazione
- Memoria
- Immaginazione
Quando una attività umana mette in gioco questi cinque meccanismi di vita e li potenzia, allora si può dire che stiamo facendo qualcosa di buono per noi, che stiamo bene e che, di conseguenza, siamo in grado di gestire le sfide quotidiane che ci si parano davanti.
E’ indispensabile sapersi rilassare, sapersi muovere, essere centrati e con-centrati, ricordare in modo facile e veloce e, soprattutto immaginare.
L’immaginazione umana è la più potente delle attività, più forte ancora della volontà. Quindi se la si indirizza nel verso giusto può regalarci letteralmente una vita meravigliosa, ricca e salutare.
Non è possibile vedere se non si è in grado di costruire mentalmente l’immagine di ciò che si vuol vedere.
Ecco perché il metodo Bates è così efficace anche per potenziare il pensiero positivo e quindi il comportamento consapevole.
Se vuoi sapere come fare e quando la tua immaginazione corre nel verso giusto, allora devi provare un corso tenuto da Massimiliano Caporali che opera con il metodo Bates.
Si tratta di una tecnica essenzialmente pratica che provvede a rieducare il sistema visivo abituato ad una serie di abitudini non corrette. Rilassamento, Movimento, Centralizzazione, Memoria, Immaginazione sono tutte attività dell’atto visivo che possono essere potenziate e corrette, instradate nella giusta direzione in modo da incanalare le energie verso una potenza percettiva maggiore di quella che il praticante pensava di avere. Aumenta quindi l’attenzione, la concentrazione, la consapevolezza e anche la fierezza di appartenere ad una famiglia così potente come quella umana.
Durante il corso si trasmettono tutti i principi e gli esercizi ideati da Bates, ma anche molti esercizi costruiti successivamente a Bates dalle scuole moderne seguendo i suoi principi.
Per saperne di più scrivi a studiolucebussolengo@gmail.com e richiedi il calendario dei corsi che vengono tenuti presso il nostro Studio di Via Vespucci 13 a Bussolengo (VR).
Riuscirai a vedere anche laddove gli altri resteranno ciechi.